Inizia ufficialmente stasera la stagione del Bari calcio dopo il mese di ritiro a Borno
Bari – Comincia stasera la stagione ufficiale del Bari. Contro la squadra ligure la squadra di Torrente si gioca la possibilità di andare avanti nella competizione, possibilmente senza l'ausilio ingombrante dei tempi supplementari e dei rigori.
Tutto cambia. Anche i nomi che lo speaker delllo stadio scandisce all'altoparlante e l'assenza dei soliti che anno accompagnato per anni il pubblico si fa sentire. Gillet su tutti. Ma la pagina e la storia son cambiate.
Il Bari scende in campo col 4-3-3 con Lamanna in porta, Crescenzi esterno di destra,Masiello di sinistra, Borghese e Claiton centrali difensivi; Bellomo e Rivaldo alla manovra di centrocampo, Donati appena dietro, davanti alla difesa, mentre tutto confermato in avanti con Caputo esterno destro, Forestieri sinistro e Marotta, neo papà, centravanti.
In panchina Zlamal, Ceppitelli, Sini, Defendi, Scavone, Rivas, Stoian che, all'ultimo momento, ha preso il posto di Grandolfo, forse infortunato.
Lo Spezia, agli ordini di Gustinetti, invece con un 4-3-2-1: 1 Russo 2 Bianchi 3 Pedrelli 4 Carobbio (ex barese) 5 Lucioni 6 Murolo 7 Marchini 8 Papini 9 Evacuo 10 Iunco 11 Madonna. In panchina 12 Conti, 13 Rivalta, 14 Lollo, 15 Buzzegoli, 16 Ferretti, 17 Herzan, 18 Bianco.
Partita iniziata al cospetto di non più di mille spettatori, di cui una cinquantina audaci spezzini giunti fino a Bari in barba al bollino nero delle autostrade ferragostane. Arbitro, il Sig. Baratta
Una luna pienissima e bellissima come mai fa capolino sullo stadio quasi a voler mettere i puntini sulle i: anche quest'anno sarà dei nostri. E noi con lei, sperando sia foriera di ottimi auspici. Ci ha accompagnato spesso nei nostri viaggi qua e la per l'Italia con eccellenti risultati.
Madonna dello Spezia è parecchio pericoloso sulla fascia di appartenenza a Masiello. Riesce quasi sempre a saltare l'avevrsario e fino adesso le occasioni più pericolose le ha avute lo Spezia. Il Bari, forse, deve ancora realizzare le misure.
Al 20' il Bari comincia ad essere più intraprendente. Smorza le offensive spezzine, comincia pure ad imbastire trame di gioco, un bel cross di Rivaldo sulla testa di Caputo si perde di un niente sopra la traversa e soprattutto, fa pressing con Rivaldo e Claiton. Insomma si intravede il Bari che abbiamo ammirato in ritiro.
Il Bari ottiene qualche calcio di punizione dal limite che potrebbe ottimizzare ma un po' la scarsa vena dei vari battitori, un po' le barriere ben messe dagli spezzini, non ottengono i risultati sperati. Tuttavia, nei corner conseguenti, è sempre Ciccio Caputo che raccoglie di testa, per la verità, con imprecisione: palle alte, fuori di poco. Intanto il Bari c'è. E si vede. E lo Spezia non sta a guardare. Uno Spezia che - lo ricordiamo - ha allestito la squadra per vincere il torneo di Prima Dvisione. nel frattempo è uscito Marchini, al suo posto è subentrato Bianco, un ex che a Bari ha lasciato una flebile traccia e che, forse, avrebbe meritato di gicoare di più. Sempre Iunco e Madonna i terminali d'attacco, mentre Bianco si posiziona come esterno alto di sinistra, Madonna dalla parte opposta, Carobbio e Papini centrali. Bianchi, Pedrelli, Lucioni e Murolo dietro.
Buone triangolazioni tra Marotta e Caputo la cui intesa comincia a prendere corpo e le conclusioni su Russo, ormai, anche se sterili, non si contano più. Un po' fuori dal contesto Forestieri che non sembra ancora ispirato. Primo ammonito della gara: Iunco al 42'.
Finisce il primo tempo, 0-0 il risultato. Un Bari che ha avuto bisogmo di 20 minuti prima di prendere le misure dello Spezia. Nessuna occasione clamorosa, si intende, ma il Bari ha spinto di più con Rivaldo e Bellomo per le punte, mentre lo Spezia, dopo un forcing inziale, ha trovato la diga da centrocampo grazie a Donati, quindi a Borghese & C. Pareggio sostanzialmente giusto. Almeno per il momento.
Inizia il secondo tempo con Scavone al posto di Bellomo.
Nel frattempo sono 3.853 i paganti stasera. Per un incasso di Euro 17.8324.
4' ammonito Rivaldo. Dispiace perchè aveva palla e l'ha persa ingenuamente. Nel tentativo di riprendersela, ha commesso fallo sgambettando l'avversario.
All'8' gran tiro di Donati da fuori area che scalda le mani a Russo il quale devia quel tanto che basta. Vicino al gol il Bari.
18' esce Ciccio Caputo che si è dato un gran da fare; al suo posto fa l'esordio Stoian che si piazza sulla fascia destra.
Nel frattempo annotiamo che Forestieri ha cominciato anche lui ad ingranare. Si muove, crea spazi, si porta l'avversario dove vuole, viene sistematicamente fermato con le maniere forti, fino a riuscire a dialogare con Marotta: molte, infatti, le triangolazioni che hanno creato pericolo nell'are di rigore spezzina. Un Forestieri in progress, dunque;
23' esce Iunco per Ferretti nello Spezia.
28' grande occasione per lo Spezia: Carobbio riceve da Evacuo che probabilmente si è aiutato col braccio in area senza che l'arbitro se ne accorgesse, e sferra un bolide che piega le mani ad un attentissimo Lamanna quel tanto che basta per evitare il vantaggio ligure. Sicuramente il tiro più pericoloso della gara.
Al 34' si fa ammonire pure Borghese, mentre sul capovolgimento di fronte, Forestieri corossa per Stoian, solo, ma la deviazione risulta sbagliata e si infrange sul portiere. Occasione gol per il Bari.
Esce al 35' anche Evacuo per Buzzegoli. Donati (gran partita la sua) prende palla e avanza verso l'are adi rigore, vede Forestieri smarcato sulla sinistra, gli passa la palla ma l'argentino controlla male e, invece di tirare in porta (sarebbe stato un tiro pericolosissimo) si porta il pallone fuori campo.
39' Occasionissima per lo Spezia: dialogo tra Madonna e Ferretti il quale solo davanti a Lamanna sbaglia un gol fatto. Grande intervento di istinto del portiere barese che salva un gol.
Bari pericoloso allo scadere. Lucioni ricorre alle maniere forti per fermare Marotta e viene prima ammonito, poi espulso a causa di proteste. Calcio di punzione per il Bari al 45' dal limite: occasionissima per evitare i supplemnetari. Sul pallone Rivaldo che tira però debole sulla barriera.
Forcing barese sotto porta ma la palla non vuole entrare.
47' altro calcio di punizione. Lo Spezia non ci sta a perdere ed usa tutti i metodi per fermare gli avanti biancorossi. Manca un minuti ai supplementari. Sulla palla Rivaldo, abbastanza angolato, gran tiro che si infrange sul palo, sulla ribattuta Salvatore Masiello ci mette lo zampino giusto per il passaggio del turno. Il Bari va avanti in Coppa con una dignitosa prestazione. Bravo Bari
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