9 luglio 2011

Bari calcio: ermeneutica sull'asse Bari-Toscana

Articolo per Go-Bari 9/07/2011

Novità importanti decodificate in un autogrill immaginario delle autostrade consolari romane. Intanto arriva un brasiliano

Ci risiamo. Il nostro caro collega-amico barese Giuseppe Saponaro, per l'occasione diventato di diritto il nostro corrispondente toscano, dopo l'articolo sui Pugliesi nel mondo incontratisi in Toscana, stavolta ci regala una chicca calcistica.
Il legame tra il Bari e la Toscana - Firenze e Siena in particolare - si è rinforzato grazie ai recenti scambi tra la squadra di Perinetti e quella di Angelozzi, con l'occhio attento del guelfo bianco Corvino il quale, complice pure la sua pugliesità, nonchè l'acclarata amicizia e la stima verso Angelozzi, ci mette del suo per rafforzare questo asse importante.
A tal proposito Saponaro ha intervistato in esclusiva per Go-Bari Antonio Lenoci, collega esperto della res "viola-gigliata", il quale intravede importantissimi movimenti in entrata per il Bari nascente di Torrente

E noi che, oltre ad essere giornalisti, siamo eterni ed inguaribili sognatori (guai a non esserlo), ci piace immaginare Saponaro e Lenoci in piena epoca augustea che si incontrano in un immaginario autogrill lungo l'autostrada Appia/Traiana, altezza svincolo improbabile per la Cassia con diramazione Aurelia che, a differenza della eterna incompiuta Salerno-Reggio Calabria, funziona a regime, un autogrill nel quale spicca "quella ragazza dietro al banco a mescolar birra chiara e seven-up" di gucciniana memoria, seduti davanti ad un tavolino, a parlare di "galletti", magari sorseggiando una bibita al succo di acciughe, eccellente toccasana - all'epoca romana - contro la sete, accompagnato da qualche foglia di rucola e di gramigna, il tutto servito dalla bellezza acerba della ragazza gucciniana dell'autogrill.
Nel frattempo attraverso il nostro redattore Marco Beltrami, esperto in calciomercato (e non solo), segnaliamo un movimento importante in entrata messo a segno da Angelozzi. Il Bari si è assicurato per tre anni le prestazioni del difensore brasiliano Clayton Macedo Dos Santos, classe '84, ex capitano svincolato del Varese di Sannino, che ha sfiorato la promozione in serie A con la squadra lombarda. 
Insomma, l'ex prototipo di squadra comincia, ermeneuticamente, a prendere le sembianze di una fisiognomica reale pronta per mettersi agli ordini di "Dolcenera" Torrente che, siamo certi, "butterà giù le porte" della depressione trascinando tutto e tutti nell'entusiasmo che sicuramente riuscirà a riaccendere. E allora sarà davvero una piacevole inondazione da parte dell'allenatore campano che, attraverso gli alvei secchi delle lame baresi come il Canalone, Balice e Giotta, alzerà il livello del tifo, al momento in standby. C'è tempo fino al 18 perchè partire per Borno con 25 giocatori, e non 14 come lo scorso anno, vorrebbe dire che il più sarà stato fatto ma soprattutto che il passato sarà servito a non sbagliare.
Massimo Longo

Tempo d’estate, il mercato impazza. C’è curiosità per verificare la campagna acquisti di questo nuovo Bari targato Torrente. Linea verde si dirà anche se molto sembra passare da una regione lontana, oggi, quanto mai vicina. Parliamo della Toscana di Dante: sull’asse Firenze-Siena si aprono gli scenari futuri che fanno sognare i tifosi dei galletti. Futuro si, ma tutto parte dal passato. La coppia Perinetti-Conte a Siena e i vari Kamata, Caputo e Carobbio a seguirli.
Corsi e ricorsi storici. Questa volta la direzione è ribaltata. Caputo verso il rientro in Puglia (molto probabilmente sarà destinato comunque ad altri lidi) con bomber Mastronunzio attaccante bianconero nei desideri di Torrente. Ma non finisce qui. Ti sposti di soli 70 km a nord. Dalla città del palio a quella del giglio. Qui Firenze. Apertissimi i discorsi tra Corvino (salentino doc) e Angelozzi. Fiorentina a caccia di un nuovo Donadel: l’identikit si tinge di rosso. Il rosso di Gazzi. Ma non solo. Al Bari servirebbe una punta centrale: ecco l’idea Babacar chiuso, in riva all’Arno, dall’eterno Gilardino. Il tutto condito da Masi che pare vicinissimo alla maglia biancorossa.
Abbiamo chiesto di far chiarezza su tutto ad Antonio Lenoci, opinionista su una rete televisiva locale fiorentina, firma di "Nove da Firenze" e conduttorre del programma "Radio Rosa in viola", dunque espertissimo dell'ambiente gigliato, che da Piazza della Signoria può, forse, sapere qualche dettaglio in più che dalle parti di Piazza del Ferrarese, invece, arriverà solo più tardi.
Lenoci cosa ci dice di questo asse Toscana-Bari? 
In effetti grazie ai buoni rapporti del tridente Perinetti, Corvino, Angelozzi sembra più semplice concludere affari. Peraltro, mi sembrano direttori sportivi che conoscono profondamente il calcio. Molto bravi con allenatori giovani.
Partiamo da Masi
Direi che siamo in dirittura d’arrivo. Aspettiamo l’ufficialità. Difensore che farà bene in serie B. Ottimo il suo rendimento nell’under 20 azzurra. Purtroppo è stato colpito da infortuni ma pare abbia recuperato ottimamente. Lo avremmo visto bene in prima squadra dove invece è arrivato Michele Camporese. Mihajlovic crede in questo ragazzo e lo ha sempre incoraggiato nei momenti più bui. 
Proseguimo con Babacar
Attaccante potente di sicura prospettiva. Ha fatto panchina perché davanti aveva un certo Gilardino. Non uno qualunque. Più difficile che la Fiorentina se ne privi.
Poi, c’è l’affare Gazzi
Farebbe sicuramente bene nel 4-3-3 di mister Mihajlovic. La Fiorentina ha perso nel settore nevralgico Donadel e Santana. E’ il settore sul quale Corvino si sta concentrando.
Chiudiamo con l’affare sfumato di Barreto
Credo che l’infortunio del ragazzo abbia pesato molto. In viola c’è già Jovetic che viene fuori da un grosso problema fisico. Probabilmente, Corvino ha scelto di non correre ulteriori rischi.
La sua opinione sul Bari
A causa di Torino e Sampdoria non parte in prima linea. Ma può far benissimo. Non dimentichiamo la presenza di calciatori che, se recuperati a pieno, possono fare la differenza: Donati e Alvarez su tutti.
Firenze ha parlato. Vediamo se l’asse Bari-Toscana potrà dare ancora i suoi frutti. A noi piace pensare così soprattutto se ad approdare in Puglia saranno calciatori utili alla causa: Masi, Babacar e Mastronunzio rispondono a questa prerogativa. Speriamo di dargli presto il nostro “benvenuti al sud”.
Giuseppe Saponaro
Massimo Longo

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