9 novembre 2011

Moggi: confine tra etica e passione


La condanna, sia pur di primo grado, di Moggi non depone bene per quelli della Meleam che pure sta conducendo benissimo la trattativa con i Matarrese. Finalmente, aggiungo, dopo tanti pagliacci. Infatti, stando a quanto scritto su più fronti, sarebbe emerso che la dirigenza della società di servizi bitontina avrebbe fatto leva sull'ex DG della Juve per rilanciare il Bari, sia pur sottotraccia. 

E messo e non concesso che la stessa società abbia pronti quei 100 milioni di euro per rilanciare il Bari (perché - è inutile che ci nascondiamo - ce ne vogliono grosso modo tanti, tra debiti regressi, debiti attuali, pignoramenti vari da saldare e un minimo di investimento: per altre cifre minori sarebbe tutto inutile, anzi, si cadrebbe dalla padella nella brace), dove comincerà il confine tra etica e passione per i tifosi che pure hanno sofferto tanto semmai quelli della Meleam dovessero decidere di affidare ad un pregiudicato quale sarebbe, appunto, Moggi, la gestione della Società gloriosa del Bari calcio la quale, sebbene non sia mai decollata per la cattiva gestione dei Matarrese, è sempre stata - se non altro - integerrima e lontana da ogni sospetto di malaffare?

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