24 settembre 2012

L'Avvelenata 5. Ogni tanto ci vuole



Ammetto di provare un particolare piacere, con una punta di sano sadismo in certi casi particolarmente aspri, ogni qualvolta leggo determinate notizie che confermano certe mie previsioni o, comunque, certe mie idee con cui ho portato avanti battaglie mediatiche epistolari con amanuensi scribani webbaioli, tendenzialmente minus habentes, ma anche con idioti allo stato puro, e da personaggi strambi,
bizzarri, talvolta anche dotati di scorza e, dunque, capaci, ma cicaleggianti come roditori squittenti sul rostro dell'orgoglio e della competizione col sottoscritto, sempre e puntualmente, colpiti ed affondati dalle mie parole e soprattutto dall'evidenza.

Nello specifico: solo ora certi tifosi si accorgono della "mano" di Torrente ed, anzi, nel loro agiografico pulsare di ipocrisia e vigliaccheria, nelle loro apocondriache riflessioni debitamente corrotte, dicono che "non si aspettano nulla da questo Bari, è sufficiente così com'è" (li sto aspettando alle prime 2-3 sconfitte consecutive per vedere cosa diranno... naturalmente dio non voglia farle arrivare mai le 2-3 sconfitte consecutive): invece dal Bari dello scorso anno, le stesse persone agiograficamente incoerenti ed ipocrite, le stesse che ad Alfedena in un impeto di imbecillità acuta, si son fatte fotografare abbracciate all'allenatore, si aspettavano "gioco e spettacolo", pena insulti ed offese a Torrente e, di conseguenza, al sottoscritto, L'UNICO (e lo scrivo orgogliosamente maiuscolo) che lo ha difeso sin dal primo giorno. Che si fottano. O, alternativamente, che si suicidino in massa. Farebbero miglior figura. Torrente ride di costoro. E non solo Torrente.
Però, in effetti, avere ragione su questi idioti non è il massimo delle aspirazioni. Aver ragione con gente di pari grado, in effetti, è più stimolante e soprattutto più onorevole. Non sarei così caustico, insomma, se dovessi aver la meglio su persone capaci. Ma tant'è.


Ed invece eccoli, i soliti, pochi, noti pseudotifosi da tastiera impazziti che squittiscono come tanti grillini (van di moda adesso) saltando qua e la sui terreni incolti virtuali, poco fertili, del web nascosti da improbabili nickname erranti come orche impazzite con le cui bave mantengono una delineata talassocrazia forummistica più agitata di qualunque mare Egeo in tempesta descritto nei racconti di Strabone e di Xenofonte, là, nei refugi peccatorum delle anime prave alla ricerca di consensi sotto il calore dei riflettori travestiti da personaggi cicaleggianti leopardati da paillettes come i politicanti professionisti, o come quei giornalisti/e trombati da ogni dove che, in 20-30 anni, han campato solo di questua o di sguardi languidi e che, per riemergere, preferiscono scrivere di gossip o di bolsa provocazione, quasi sempre spinta da odio e rancore verso chi fa rispettare le legge abbandonando le vecchie logiche spartitivo-lobbistiche-clientelari (quelle con le quali han campato fino adesso per intenderci e che, con una faccia di corno grande così, han finto di combattere), che da spirito deontologico, webbaioli/e - insomma - che sembran urlare scompostamente le loro glorie da autentici balordi, là, nelle lande periferiche agresti dei forum e dei social network belli a vedersi graficamente, molto meno da frequentarsi a causa della tradizionale inospitalità regnante delimitata da selve oscure, da villaggi globali e dai vuoti di pensiero blateranti come nei peggiori talk show "mediasettini" tra pettegolezzi, sguaiamenti ed insulti privi di quell'umiltà necessaria per rendersi credibile e sempre pronti ad ammazzare mediaticamente chiunque centri il bersaglio laddove altri, costoro - appunto - i grillini webbaioli, sbagliano mira. E' un po' la legge dell'invidia.

Lì dentro, nascosti opportunamente da nickname tutt'altro che hengheliani nonostante, i più, si professino neonazisti, neofascisti, casapoundiani della minchia et similia, oppure anti quello o anti quell'altro, portano  avanti le loro idee corrotte, opportunistiche e prive di obiettività risultando, quindi, ipocriti e vigliacchi ma spesso e volentieri anche balordamente fascisti grazie ad atteggiamenti che travalicano spesso e volentieri il senso del pudore, usando linguaggi arroganti, ridicoli e spesso anche violenti e dabbene coi quali, secondo la loro "linea editoriale", si sono attaccati al presunto "anticalcio torrentiano", ora diventato calcio spettacolo, nel pieno rispetto della consueta e tradizionale incoerenza, pur di non ammettere il miracolo fin qui ottenuto dal tecnico campano - ascendente ligure deandreiano- insieme alle sinergie dirigenziali biancorosse che, come noto, hanno fatto di necessità virtù, portando avanti la squadra quasi in autogestione come nei periodi delle assemblee dei licei anni 70, esasperando i toni con la scusa dello scarso divertimento e della mancanza di gioco manco, queste, fossero priorità assolute per una società che aveva il solo obiettivo di sopravvivere e che adesso, al primo movimento tellurico agiografico di divertimento, cominciano ad idolatrarlo dopo averne chiesto la testa fino a due mesi fa. Imbecilli.

Voi mi direte: ma è una situazione tipicamente italiota questa, ed invece no, o forse si, ma a Bari - ne sono certo - si sono esasperati i toni, complici soprattutto i suddetti forum telecomandati da autentici balordi che pur di farsi lampade propedeutiche per l'estate, giusto per non presentarsi sulle spiagge ancora indachi, hanno cercato i riflettori a tutti i costi usando il modo più sbagliato, vale a dire quello dell'entrata a gamba tesa verso una società in difficoltà, stuzzicandola, provocandola, usando come arma la difficoltà trovata da Torrente nel gestire la squadra che, da neofita della serie B, non poteva non trovarne. Ma nonostante tutto, Torrente li ha messi in riga, riuscendo nell'impresa di compiere un vero e proprio miracolo ottenendo un'invidiabile posizione in relazione alle risorse umane a disposizione arrivate sia per tempo che in ritardo, alcune con qualche problema fisico, altri con qualcun altro psicologico (poche motivazioni) ed altri ancora partiti con ottime prospettive ma, poi, folgorati dalle scosse delle voci mediatiche ormai note. E siccome si trattava di ragazzi i più non sono riusciti a metabolizzare la situazione nonostante le cure di Torrente che, nello spogliatoio finalmente lindo e pulito dallo schifo del calcioscommesse ma ancora trasudante di qualche rigagnolo gramignaceo, ha fatto persino la figura dello psicologo, confessore e guida pastorale spirituale; e Torrente che, ripeto, non aveva ancora quel carisma e quella esperienza necessaria per andare avanti senza grossi problemi provenendo dalla C e, ancor prima, dalle giovanili, senza il necessario supporto mediatico contaminato da insulti ed offese, evidentemente, è riuscito nell'intento di ricoprire tutti i ruoli oltre ad essere arrivato al decimo posto, a far risultare quella del Bari la quarta difesa meno battuta nel torneo, a sviluppare ben 47 gol con i soli 9 di un attaccante vero mentre il resto solo da centrocampisti e difensori (tranne i rigori di Marotta e il gol di Castillo), a vincere 14 gare, 9 delle quali in trasferta e si sa quanto sia più prestigiosa una vittoria extramoenia che intramoenia, a mettere la museruola a Ventura, a fornire qualche bella prestazione qua e la in occasione di pareggi prestigiosi ma anche in occasione di sconfitte, alcune assolutamente immeritate, ma capace anche di perderne altre con suoi errori di valutazione, forse costretto dalla situazione per le quali ha ammesso sempre di aver sbagliato, ma sono sicuro che i suoi errori siano stati frutto della buonafede perché fare delle scelte improvvise in una situazione estremamente traballante, non credo sia al stessa cosa che farle con Guberti, Kamata, Barreto, Almiron, Masiello & C. E su questo, mi pare, che non ci siano dubbi. 

Dunque sbagliare ci può essere stato, occorre però valutare certe situazioni e domandarsi, ad esempio, perchè Bellomo è stato preso in considerazione 16 volte su 42 (2 infortuni a parte) e Galano 15 su 42 (anche lui, 2 infortuni a parte). Ecco, per una esatta valutazione si cominci a pensare a questo e al merito di Torrente che ha avuto nel saper gestire questi due ragazzi che, evidentemente, si son presentati a Bari con intenzioni bellicosamente "cassaniane" quasi fossero certi, viste le loro origini, di sfondare a tutti i costi magari sentendosi certi della magia da titolare forse spinti dal loro procuratore bizzoso, e sopratutto si guardi alle loro prestazioni attuali e alla loro metamorfosi professionistica attuale. E si tiri la linea. Ma si sa, intelligenti pauca, dunque non credo che costoro sapranno tirare la linea, ciucci e presuntuosi come sono.

Del resto basta farsi un giro sui refugi peccatorum dei vari siti forum baresi, uno in particolare - il solito pocorgogliosamente barese - per avere la testimonianza di quanto detto e di quanto si dice in giro di loro: ignoranza, arroganza, superficialità, scostumatezza, volgarità, malvagità, insinuazioni volgari basse e sceme, il tutto celato da una facciata di finto perbenismo mescolato al luppolo. Oltre al fatto che, come noto, ciò che viene scritto lì dentro risulta inattendibile al 100%. Ormai tutti si son fatti l'dea per cui se, ad esempio, lì dentro si scrive che oggi a Bari ci sono 26 gradi, qualcuno divulgherà la notizia che ce ne saranno 12 pur di blaterare. Ad minchiam.

6 commenti:

  1. Buongiorno Massimo

    Perdona la mia osservazione ma ritengo che sia sin Troppo facile ergersi a sommo profeta quando le cose vanno bene e son curioso di scoprire se avrai il coraggio di tornare sui tuoi passi qualora il Trend del Bari dovesse calare a causa di palesi errori del nostro Mister.
    Tengo a precisare che chi scrive è un Tifoso che ha sempre sostenuto la possibilità di concedere una seconda chance a Mister Torrente.

    Distinti Saluti

    Vittorio

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    1. (Perdonami ma ho scritto qualche errore nella fretta. Ti ripubblico ciò che ho scritto)
      E di cosa devi chiedermi perdono, caro Vittorio? Hai scritto la tua opinione, sacrosanta, rispettabile, legittima, civile ed educata senza servirti del bazooka o dell'artiglieria vigliacca degli insulti e delle offese come qualche tuo amico-tifoso ha fatto fino adesso, dunque va bene così.
      Nello specifico: mi fa specie, tuttavia, leggere questa tua affermazione atteso che, verosimilmente, mi leggi e conosci il mio punto di vista su Torrente che, come sai, "supporto" sin dal primo momento in cui ha messo piede a Bari allorquando disse che "Bari era storia, non un'avventura", ovvero sin dai monti di Borno, vale a dire, sin da quando nessuno di voi tifosi avrebbe scommesso una cippa lipppa bucata su di lui e, soprattutto, sulla resa. Scripta manent, caro Vittorio. Non so se ricordi che a settembre dissi, scrissi e divulgai in tv, radio e forum vari che "avrei visto" il Bari nella parte sinistra della classifica: così è stato. Dimmi chi ha visto come me.
      E siccome, tra le altre cose, sono SEMPRE stato coerente con le mie idee (anche qui scripta manent) e quando mi son reso conto di aver visto male l'ho sempre scritto e/o detto, ritengo di non dover aggiungere altro se non di essere stato l'unico nel panorama giornalstico locale a supportarlo sin da giugno a differenza degli altri che solo da aprile in poi, come avrai letto, si son resi conto che stava facendo bene cominciando a supportare l'allenatore. Cosa puntualmente accaduta. Spero ricorderai. E insieme alla stampa, anche i forum, di colpo, son tornati a sorridergli sebbene con un ghigno di freddezza perchè, appunto, volevano "il gioco e lo spettacolo" a tutti i costi, oltre a voler competere scioccamente col sottoscritto. Sempre scripta manent, caro Vittorio, alle volte volessi delle prove
      Ragion per cui, caro amico, nel ringraziarti per il tuo preciso ed apprezzato intervento, ti consiglio - senza vis polemica alcuna, si intende - di orientare verso altri personaggi o colleghi questa tua domanda perchè io ero, sono e sarò sempre convinto di quel che dico. Anche quando, e se, sarà sbagliata. Un allenatore che vince tutto nelle giovanili (scudetti, Viareggi, Coppe Primavere), fa vincere il Gubbio per due anni facendolo diventare squadra "regina" dell'Umbria spodestando niente di meno che Perugia e Ternana, e che arriva decimo al primo anno in B peraltro a Bari, mica a Cittadella, e tra mille difficoltà riesce a raggiungere quei traguardi da me descritti, credo che vada solo applaudito, ringraziato e, magari, gli andrebbero poste anche delle scuse per i toni alzati da 4 balordi lo scorso anno ancor prima di scattarsi le foto. Scuse estendibili, possibilmente, anche al sottoscritto. Ma so che non accadrà mai.
      E se il trend dovesse calare, rimarrò sempre dell'avviso che Torrente è un grande allenatore. Finchè, naturalmente, i fatti non mi daranno ragione. Se tra 5 anni, ma anche meno, dovessi accorgermi che è rimasto nell'anonimato, come nel mio stile, farò outing e dichiarerò pubblicamente di aver preso un granchio.
      Grazie

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  3. La mia non voleva di certo essere un accusa nei tuoi confronti e , ripeto, son uno di quei, forse, pochissimi tifosi del Bari che mai ha storto il naso all'idea di una conferma del Mister.
    Ero curioso di vederlo all'opera con , a sua disposizione, una rosa che , quanto meno, si avvicinasse all'essere completa, e come te ho pensato che un allenatore in grado d'imporsi all'attenzione degli addetti ai lavori , grazie al proprio gioco, nei settori giovanili, e nelle categorie inferiori, non poteva di certo essere il Torrente del primo scorcio della stagione passata.
    Ma sinceramente non condivido la tua " Durezza di Giudizio" nei confronti di coloro che, tutt'oggi, mantengono delle riserve sulle capacità del nostro mister, non sono certo io a doverti ricordare che Bari, cosi' come lo è Napoli tanto per farti un esempio, è una piazza calda quanto umorale che eleva i propri beniamini a impavidi eroi con la stessa facilità con la quale li denigra alle prime difficoltà.
    Fa parte del gioco e accade un po' ovunque , non solo a Bari .

    Vittorio

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  4. Che non fosse un'accusa me ne sono accorto, ma quel "ritengo che sia sin troppo facile ergersi a sommo profeta quando le cose vanno bene" parla chiaramente come un cazzottino allo stomaco, quasi mi accusassi di presunzione. Presunzione che, come ti ho ampiamente spiegato ed elaborato coi fatti, dunque, non a gesti nè a parole, non c'è.
    Ma vedi, caro Vittorio, il problema sta proprio nel fatto che molti (o meglio pochi in relazione ai tifosi che ne hanno seguito le sorti lo scorso anno e, dunque, pochi), come scrivevo sin dai primi vagiti di un "68" mediatico contro Torrente, non accettavano la mancanza di divertimento e di spettacolo nei risultati (perchè - ne converrai - è di questo, sostanzialmente, che veniva accusato l'allenatore, mica di altro, poi ovvio che man mano che si andava avanti, la critica è diventata offesa ed insulto dandogli dell'incapace, ecc: ricordi?) tanto che aspettavano le prime "mosse" di panchina ovvero, ricorderai, i primi "Marotta al posto di Galano" o "Bellomo al posto di Stoian", probabilmente sbagliate - anzi, fisiologicamente sbagliate - per gridargli dalla curva sud "vaffa...Torrente vaffa" (credo lo ricorderai) e, non contenti, i neo patentati all'Università di Conversano si son divertiti ad insultarlo attraverso il forum pocorgogliosamentebarese con tanto di avallo del relativo webmaster il quale, piuttosto che dirigere un sito-forum, preferiva travestirsi da batman tifoso alle crociate venendo meno alla regola base per un webmaster. Ma questo è un altro discorso.
    Tornando a noi, comprenderai, dunque, la mia "durezza di giudizio" su costoro alimentata nel tempo i quali, insulti ed offese nei miei confronti a parte dove ho dovuto difendermi, piuttosto che accontentarsi di un annata così così per le note vicende (ma anche perchè in ballo non c'era tanto una retrocessione, nè la promozione, ma la sopravvivenza del club, mica altro), hanno preteso il "gioco e lo spettacolo" a tutti i costi mentre io, come sai, dapprima li ecumenizzavo facendo capir loro che Torrente stava trovando parecchie difficoltà in relazione a giocatori arrivati tardi (e non proprio sani, sia fisicamente che psicologicamente: vedi De Paula e Bogliacino, ma anche De Falco, ad esempio), a quelli andati via troppo frettolosamente e, soprattutto, in relazione ai tanti giovani ruspanti (Bellomo e Galano su tutti) che, secondo questi tifosi, avrebbero dovuto giocare sin da subito. E per fortuna che, invece, Torrente non li ha ascoltati facendo di testa sua, ovvero, gestendoli alla meglio. Eccone, infatti, i risultati.
    Poi, ovvio che si esagera nella durezza dei giudizi soprattutto, poi, quando mi son reso conto che di fronte non avevo un tifoso normale, critico, e per bene come te, ma veri e propri delinquenti del web. E siccome sul web si scrivono tante di quelle cavolate, non essendo una testata giornalistica dove occorre scrivere con equilibrio (come faccio sempre io quando scrivo un articolo), ci si può permettere anche di esagerare come sui propri profili di facebook o sui propri blog, essendo "noi" i padroni di casa. Della serie: se la son cercata. Così imparano ad essere più educati, innanzi tutto con me
    Grazie ancora
    a presto

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  5. Si, ricordo perfettamente che una delle principali accuse che il tifoso medio rivolgeva a Mister Torrente era quella di non saper conferire alla squadra un minimo di personalità Tattica , se cosi' la vogliam definire, ma , caro Massimo che ci vuoi fare? L'Italia è paese di Poeti, Ladri e presunti Allenatori in Erba che tutto sanno.
    Personalmente, durante la scorsa Stagione, ho preferito non trarre conclusioni riguardo le ,reali o presunte, capacità del Mister per due semplicissime ragioni 1 la situazione,ambintale, che si era venuta a creare attorno ad una squadra gia' di per se incompleta 2 La scarsa ,e Naturale,esperienza di cui un allenatore Esordiente, in una data categoria, puo' soffrire.
    Per quanto concerne il Forum da te citato non so come commentare, francamente poco,o nulla, frequento quegli ambienti virtuali, spesso, frequentati da Tifosi giovanissimi che , con troppa facilità, lasciano che siano simpatie o antipatie a fungere da punto Cardine dei giudizi espressi nei confronti di giocatori o allenatori (Vedi Castillo o Ghezzal ), preferisco decisamente consultare siti di Testate Giornalistiche riconosciute o Blog gestiti da SERI PROFESSIONISTI come te.

    Grazie per il piacevole scambio di Opinioni

    Vittorio

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