8 agosto 2011

Bari: oggi si riprende in vista di Fiuggi

Articolo per Go-Bari 7/8/2011

In vista dell'amichevole di Fiuggi e dell'impegno di Coppa, i galletti si ritrovano oggi al San Nicola. Mentre Mastronunzio è in arrivo


Bari – Terminate le 48 ore di break si ricomincia. Nel pomeriggio, infatti, presso lo Stadio San Nicola la squadra allenata da Vincenzo Torrente si ritroverà unita, anzi, innestata dai tre giocatori under 21 arrivati dalla Roma, per riprendere la preparazione che, dopo la parentesi Fiuggi del 9 agosto, la porterà direttamente alla prima gara di Coppa Italia il 14 agosto, come noto, contro lo Spezia e non contro l'Aosta che pure avremmo voluto vedere all'opera dal momento che per il Bari sarebbe stata un'autentica novità dopo le varie Bassano et similia.

Un Bari rigenerato e ridondante, dopo i quasi 20 giorni di ritiro, tra i boschi di Borno e le campane della chiesa madre, ma soprattutto dopo la settimana intensiva passata più a valle, a Darfo Boario, periodi questi in cui la squadra ha vinto tutte le gare affrontate, un piccolo record se vogliamo, anche se, naturalmente, tutto opinabile considerato il target degli avversari incontrati, e soprattutto con un gol appena subito e 33 fatti. Tutto relativo, dunque, ma dal momento che i precedenti non sono granché confortanti, tutto sommato, questi risultati sono da prendere con grande positività se consideriamo i trascorsi analoghi in montagna laddove il Bari - si ricorderà - era supportato da una colonna portante già consolidata e, nonostante tutto, perdeva sistematicamente contro il Lumezzane, le squadre arabe e greche e, talvolta, anche contro alcune sulla carta abbordabili quand'anche il calcio d'agosto, si sa, non fa molto testo, mentre quest'anno la “colonna portante” manca del tutto tanto che si deve fare affidamento sulla voglia di emergere da parte dei ragazzi tutti nuovi.

Dunque a noi piace vedere il bicchiere mezzo pieno perché solo così si può inquadrare meglio la squadra e, eventualmente, supportarla positivamente anche giornalisticamente. Sarebbe un delitto cominciare a criticarla sin da adesso (posto che ci siano e ci saranno margini per farlo) anche se, caso mai, dovesse uscire dalla Coppa. Si tratta di ragazzi che si sono allenati con grande spirito di sacrificio, guidati da un condottiero di una repubblica marinara importante, dunque occorre dar loro solo il giusto tempo per oliare i meccanismi.
Su una cosa siamo, tuttavia, certi: in ritiro abbiamo visto nascere attimo per attimo, il “gruppo”, ovvero quell'entità necessaria per procedere e per guardare con maggior serenità e ottimismo al futuro e senza del quale sarebbe stata dura persino cominciare. E questo è già tantissimo per una squadra di ragazzi che si affacciano per la prima volta nel palcoscenico che conta.
Si riprende - dicevamo - oggi pomeriggio in vista della trasferta di Fiuggi di martedì (partenza domani pomeriggio) dove il Bari di Forestieri se la vedrà col Real Sociedad in una amichevole più o meno prestigiosa che dovrà dimostrare, al di la del risultato, l'assimilazione dei meccanismi del 4-4-3 torrentiano. Un'amichevole di “lusso” come giusto premio, se vogliamo, ai ragazzi che fino a 30 giorni fa respiravano ancora aria di Seconda Divisione. Seppure.
Nel frattempo proseguono le trattative per arrivare al bomber Mastronunzio, punta richiesta espressamente da Torrente, e che quasi certamente arriverà in cambio di Gazzi. Un modo come un altro per accontentare capra e cavoli così che il “rosso” oplita barese rimarrà in A (come è giusto che sia) a Siena, l'attaccante bizzoso sbarcherà a Bari, e i tifosi rimarranno contenti. Così la si pianterà, una volta per tutte, di puntare l'indice verso il pasoliniano Guido Angelozzi che mai, forse, come questa volta sta facendo benissimo dal momento che ha, praticamente, rifondato la squadra con i fichi secchi. E sfidiamo chiunque a farlo di questi tempi: tre giocatori Under 21 strappati alla concorrenza di Lecce e Padova, il probabile arrivo di Mastronunzio, il “meglio” della Lega Pro - tra l'altro appena promossa in B con un triplo salto - un fantasista che già sembra entrato nelle grazie dei tifosi (Forestieri, ndr), qualche certezza di B, cos'altro si vuole di più dalla vita da una squadra proclamatasi in affanno economicamente e che dovrà affrontare la B (e non la A)? Messi, con Guardiola in panchina? La solita, tipica, ingratitudine barese mista a prevenzione che sinceramente non sentiamo di condividere. E se lo diciamo noi, da sempre critici verso la proprietà, insomma...
La verità è che i tifosi sono ancora “viziati” dalle gesta di Perinetti. E cosa ne sarà, a questo punto, di Lamanna quando (e se) commetterà il primo errore? Proscrizione? Fucilazione? Comprendiamo che 11 anni di Gillet sono duri da mettere nel dimenticatoio ma se a Bari si parte prevenuti sarà difficile crescere e andare avanti. E a proposito di Lamanna, ci esponiamo sin d'ora: tempo tre anni e sarà il portiere della Nazionale.

Nessun commento:

Posta un commento